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mercoledì 29 luglio 2015

Normandia e Bretagna... negli occhi di chi guarda


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Ho avuto 3 giorni di ferie (veramente uno di ferie e 2 di riposo) e quindi perchè non andare a fare il viaggio che da anni volevo fare... Visitare la Normandie!
Partenza da Bergamo con la Ryanair il 29 luglio, affitto una macchina con rentalcars.com per 3 giorni, non prenoto hotel perchè qualcosa troverò là.
Valigia piccola ovviamente con dentro l'essenziale di vestiti, pensando che farà freschino; la mia reflex con il mio nuovo cinquantino e una cosa che non può mancare... il caricatore universale. Vi prego compratevelo e mettetelo in valigia come prima cosa!!!
Arrivata a Beauvais al mattino, ritiro la mia Twingo con cambio automatico e già qui mi sentivo una deficiente, ma ho preferito viaggiare comoda. Imposto il mio navigatore selezionando l'esclusione totale delle autostrade, perchè a me piace perdermi ed esco su due ruote dal parcheggio... Mi sentivo la P di pirla sul lunotto della macchina! In aiuto avevo ben due mappe del nord della Francia, nel caso il navigatore avesse deciso di andare a rane e le indicazioni in francese molto nordico, della receptionist del noleggio     
    


La prima tappa che ho impostato è stata Rouen. E' stato molto facile arrivare anche solo seguendo le indicazioni che peraltro le superstrade sono verdi e le autostrade blu... e i camionisti mi facevano i fari, ma non ho capito se era in segno di accettazione o di dissenso... In ogni caso, prendendo la N31 si arriva semplicemente. Ho parcheggiato in un parcheggio a pagamento sotterraneo nella zona dell'Opera. E' una città visitabile in mezza giornata, con delle stradine caratteristiche, belle chiese, persone cordiali, ottimo cibo. E' la città di Giovanna d'Arco, per cui c'è il tour della Santa che segue il carcere fino al luogo dell'esecuzione, l'abbazia, la cattedrale Notre-Dame.






Nel pomeriggio inizia a piovere e prendo la macchina per andare verso Etretat seguendo la E44. Arrivata cerco di trovare un parcheggio che non richieda di aprire un mutuo e lo trovo praticamente al paese prima, poi cerco un hotel http://www.les2augustins.com/ che da le camere (dopo le 16) e gli mollo la valigia, recuperando prima un giubbetto e la mia reflex. Ho girato un po' per il paesello e poi come uno stambecco, mi sono arrampicata sulle famose scogliere bianche.... Tranquilli c'è la strada asfaltata!!! :D
Dopo essere tornata in hotel, avrei voluto uscire per fare due foto anche la notte, ma il sonno non me l'ha permesso. Un vero peccato!!!




Alla mattina, prima di partire, mi fermo in una boulangerie e in un supermercato e poi mi siedo su una panchina, davanti al mare, a far colazione.. Non avrei potuto chiedere di più!
Dopodiché direzione Mont Saint-Michel prendendo la E46, sulla strada mi fermo 364mila miliardi di volte per fotografie a ville, castelli, prati etc., caffè, una tappa al carrefour per l'ora di pranzo (da Etretat a Saint-Michel ci vogliono 3/4 ore), un pisolino di 10 minuti per non schiantarmi contro qualche palla di fieno. Nel bel mezzo del mio vagare e dopo l'ennesimo caffè in una caffetteria che faceva le classiche moules e frittes à porter, sfreccio davanti a due ragazzi che fanno l'autostop e che hanno in mano un cartello con scritto Mont Saint-Michel... Sai quel momento in cui ti passano per la testa le raccomandazioni del genitore che dice, non fermarti per strada, non salire in macchina con gli sconosciuti, non accettare caramelle... Ecco, mi son passate tutte in testa, ho fatto la retro e ho detto alla coppia di salire O_O Una coppia polacca, molto carini, che mi hanno tenuto compagnia per 8 km.
Lasciati loro e la macchina al parcheggio, ho deciso di farmi tutta la strada per raggiungere Saint-Michel a piedi. Ci ho messo un'oretta ad andare ed una a tornare, più la visita.. Insomma, sono entrata con la bassa marea e sono uscita con l'alta marea. E' stata una bella sorpresa!
Sono stata all'interno dell'abbazia un paio di ore e ho avuto occasione di vedere le suorine che si preparavano e preparavano la chiesa, per la funzione.
Raggiunta la macchina, ho cercato di capire dove fossero le casse automatiche, il che mi ha innervosito non poco, perchè erano nascoste e poco indicate, quindi ho deciso di chiedere a due altri poveri cristi che mi hanno dato indicazioni.
Per la notte cerco un paese a metà strada tra Mont Saint-Michel e Parigi. Trovo Bayeaux, che è perfetto, visto che il giorno dopo volevo vedere le spiagge dello sbarco. Cerco di prenotare tramite form del sito web, ma non mi rispondono. Allora mi decido ad andare direttamente in questo posto, suono e capisco perchè non mi rispondeva nessuno. La signora avrà avuto 40 anni per gamba. Mi fa parcheggiare nel suo giardino enorme, in una villa del 1800 di quelle che piacciono a me, sistemata per accogliere turisti e non... e c'erano pure un cane e un gatto!!! http://www.hoteltardifbayeux.com/



La sera esco a fare una passeggiata e mi ritrovo un evento musicale, quindi sto in giro un po' per fare due foto col mio cinquantino ;) Peccato non aver potuto portare il treppiede...
Il giorno dopo direzione spiaggia di Omaha. Mi rilasso a prendere anche qualche raggio di sole e poi riparto verso l'aeroporto, sperando di non trovare traffico.



E così finisce la mia mini vacanza, molto bellissima e con qualcosa in più nella mia valigia da WANDERLUST :P