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venerdì 11 luglio 2014

Naples

Vabbè, volevo cambiare l'URL, ma ovviamente le mie idee vengono utilizzate prima da altri... qualcuno mi spia...






Dopo l'invito insistente (un sms) da parte di amici napoletani, a Napoli, come non prenotare un Frecciarossa che in 4 ore ti porta.... FACCIAMOLO!

Acquisto il biglietto un mese prima della partenza e così pago a/r 118€. Arrivata alla stazione, mi prelevano e mi portano a casa o meglio, in varie case per mangiare e prepararsi per la serata.

Prima tappa (venerdì) Cava de Tirreni. Bellissimo paese pieno di vita, di locali e non ricordo molto bene perchè ero stanca morta, ma il centro è veramente carino.
Nottata a casa di amici, dove, nonostante la musica a palla, mi sono addormentata O_O
Dettagli...


Secondo giorno (sabato) Gita in barca. Sveglia relativamente presto (ore 10.00). Armi e bagagli alla mano, andiamo a far colazione, poi a Salerno a farci preparare un.. panino.. (avete presente l'intero di subway dove ci butti dentro il mondo?! Uguale!!) e recuperiamo 4 barche... eravamo solo in 26 persone.
Ovviamente la giornata di nuvole e vento non si è fatta attendere e quindi siamo usciti dal porto con un po' di onde... ma grazie al cielo il sole è sbucato nel primo pomeriggio!
Esattamente non ricordo quali paesi abbia visto, perchè ero troppo impegnata ad urlare ad ogni onda e ad aggrapparmi per non finire fuori bordo, ma ricordo Vietri, Maiori, Amalfi e forse ci siamo fermati a Conca dei Marini... Sorry, ma proprio non ricordo!

Comunque, al rientro, dopo una cena veloce, doccia veloce, dormitina veloce, mi portano ancora a spasso. Un posto da 10 e lode per la vista (il nome era B2 o 2B).. e c'era pure la luna piena che si specchiava nel mare.. tutto molto Vomantico! Finchè non ha deciso di piovere a secchiate.

Il terzo giorno (domenica) Napoli. Giro in centro e a Posillipo con annessa pizza napoletana. Non c'è storia ragazzi! E partenza per arrivare a Milano in tarda serata.

Voi direte.. ma se non ti ricordi nulla di sto viaggio.. perchè ci sei andata!... Volevo vedere se la storia del "vedi Napoli e poi muori" funzionava, ma ho avuto delucidazioni sul detto e quindi ci tornerò per vederla meglio.





mercoledì 2 luglio 2014

Castiglione della Pescaia - Tuscany



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Ed eccoci anche quest'anno alla tappa fissa "Alle pescaie".
Tanti ricordi, che meritano di essere rivissuti e quindi partenza!
Mattina del 1° luglio, borsa fatta in 10 minuti pronta e macchina direzione Toscana pronta..
Nonostante il periodo, non prenoto nulla e quando arrivo all'hotel di fiducia, me lo trovo pieno, per cui mi affido a booking.com e trovo un buco all'hotel "L'approdo", quindi mi fermo per due notti.
Una stanza doppia costa 99€ a camera a notte, colazione inclusa.
L'hotel si trova nella zona del porto e a 10 minuti a piedi dal bagno "La perla", dove mi trovo bene e quindi ci torno. Ombrellone e due sdraio 20€ al giorno. Inoltre nel baretto si mangia bene :P

Castiglione è un paesino molto caratteristico e la cosa bella è che va bene sia per le famiglie che per i giovani spaiati o in coppia.


Quando si arriva nel centro ci sono un sacco di negozi tipici, ristoranti, baretti (sembreranno le solite cose, ma io sono di parte) e poi sulla salita che porta al castello, quest'anno ho provato il ristorante "Miramare" la prima sera ed "Il granaio" la seconda, spinta dalle conoscenze sul posto.
Come aperitivo, posso capire che il posto sia molto turistico, ma a me piace... e quindi vado allo Skipper!

Eeee.. nulla, solite cose... Sole, mare, ronfate, cibo, vino toscano e ancora sole, mare, ronfate ... e poi ritorno in quel di Milano (l'odissea per.. alcune.. emm.. disattenzioni la evito) e taaanta tristezza e l'idea di tornare il prossimo anno ancora a "Le Pescaie"

mercoledì 21 maggio 2014

Boa Vista - The heaven is overrated



Spesso, anzi direi sempre, muovo i miei passi spinta da curiosità (purtroppo o per fortuna). Lo faccio per conoscere, per il piacere di apprendere, per confrontarmi con altri... Questa volta invece, ho puntato tutto sul fatto che dovevo allontanare stress, scazzi, pensieri, che ovviamente in vacanza ti assalgono ancora di più, perchè, come direbbe una grande poetessa di mia conoscenza, "non sai che vita tirare".
Ad ogni modo, tralasciando la parte cinica e melodrammatica, il viaggio è stato al di sopra delle aspettative.

Quindi cominciamo con il volo di andata. Compagnia NEOS, con volo diretto MXP - BOA, durata 6 ore. Durante il viaggio, ho ovviamente avuto (questa volta) davanti, il puzzone di turno. Un bambino che simpaticamente, ha sfracassato tutto il viaggio. Primo suo tentativo di infastidirmi: inclinare il sedile... e li mi è partito un @òàòè#!! PROBLEMA RISOLTO. Secondo tentativo: far palline di carta e lanciarle indietro. Qui è partito uno stand-up con a seguito un "Basta?!"... dopodichè ha deciso saggiamente di dormire (evidentemente ha pensato di arrivare alla 5^ elementare).

Arrivata a Gardaland, poichè l'aeroporto di Boa Vista sembra un parco divertimenti, mi galvanizzo alla timbratura del passaporto. Raggiungo l'assistente di nome Clelia, conosco Daniele (che per 4 giorni ho chiamato Davide) e Maria, unico staff Francorosso in tutto il villaggio. QUESTO MI HA RESA MOOOOOLTO FELICE, dato che non ho una passione sfrenata per i centri vacanza stile colonia. Perchè diciamocelo, i villaggi sono le nuove colonie.
Sull'autobus (minivan che portava 20 italiani, mai più rivisti grazie al cielo), ho trovato il mitico anziano di turno, che se se ne stava a casa era meglio, che esordisce rivolgendosi a Maria, con: "Signorina, ma nel villaggio ci sono anche persone maggiorenni?" e lei: "Io sono maggiorenne"... "Signorina non dica bugie, avrà 16 anni".... "Veramente ne ho 25 ed il lavoro minorile è illegale!"...
(amo il mio lavoro, amo il mio lavoro, amo il mio lavoro... per questo non faccio più l'assistente in villaggio)!

Pratiche di check-in effettuate, preso possesso della camera e del costume, vado a mangiare, ovvio!!! (una settimana, un kilo preso. Yesss!) e dopo il cibo, la spiaggia.
Mi aspettavo un mare torbido, causa risacca dovuta al vento che non scende al di sotto dei 12 nodi e invece, SPETTACOLO!

Credo fosse una lezione per futuri guarda spiagge
Riesco, nonostante la protezione 30!, ad ustionarmi, ma mi accorgo il giorno dopo. Quindi tutto appost! Decisa a sfruttare i >12 nodi, vado da un kiter di nome Tuga, che parla 7 lingue (e qui mi son sentita alta meno del mio metro e un coriandolo sdraiato) e ci diamo appuntamento per un'uscita in mare.
Il secondo giorno mi piazzo sotto l'ombrellone e per i successivi 2 giorni ci rimango, causa ustione... ed i miei sogni di prendere la vela si frantumano.
Il quinto giorno giretto a Sal Rei, che loro identificano come fosse una Milano per noi, ma ha una piazza con 3 supermercati e 3 negozi di souvenir e qui conosco Tsè, Zè, Sè (non so ancora oggi come si chiama) che di professione fa il taxista, ha un figlio di nome Gabriel che vive con la nonna e vuole venire in italia, quindi cerca moglie. Il ragazzo aveva le idee chiare insomma! Prendo appuntamento per il giorno dopo per farmi portare a vedere il relitto su una spiaggia bellissima. Claro!

Mercatino in piazza




Il sesto giorno, mi alzo alle 7 per riprendere l'alba ed i pescatori e poi, dopo colazione, in spiaggia, un'onda assassina mi centrifuga e risucchia i miei bellissimi rayban. Non volevo fare il bagno, ma volevo solo entrare fino alle ginocchia. Invece ho bevuto, ho fatto un triplo carpiato, ho shakerato gli organi interni e perso gli occhiali... risultato: non sono più entrata! Per fortuna alle 14 è arrivato il taxi e sono andata a fare "Donnavventura" in mezzo al deserto, per approdare su di una spiaggia da 10 e lode.

Due passi, l'alba e me

Pronto alle 7 del mattino a vendere mani monche

Pescatore senza canna. Qui solo lenza.



Il pick-up che ho dovuto spingere perchè "Finito! No va!"... Traduzione: batteria scarica


Zè, quante botte!!!!



Settimo ed ultimo giorno, ovviamente spiaggia al mattino, mentre al pomeriggio, passato il rossore, prendo la muta e vado da Tuga (unico capoverdiano, occhi verdi, capelli castani, conosciuto in tutto il viaggio... se li saranno mangiati tutti).
Mi dice: cosa sai fare?
E io: So arrivare alle Isole Cayman senza prendere l'aereo!
Lui: Pronto!
Io: No, pronto un cacchio... non scherzo con sto vento
Lui: Non c'è vento oggi
Io ho preso la mia vela, la mia barra ed in silenzio ho montato l'attrezzatura... Non ho commentato!
Una volta portata la vela in power, il vento io l'ho sentito.. ECCOME! (per fortuna mi teneva il trapezio!!!!)

Tuga. Ovviamente io non ho foto

Ottavo giorno, partenza. Quindi, minivan, dove ritrovo gli italiani sequestrati.
Saluto i 3 eroi che rimarranno su quell'isola per 6 mesi e, dopo il tanto sospirato timbro sul passaporto, aspetto il volo di rientro che è in ritardo e che fa scalo a Isla de Sal.
Sul volo conosco una simpatica signora (non puzza, adoro!) che da 10 anni vive a Sal. La stimo.

21 MAGGIO: compleanno in volo di rientro! Visto che c'era in gioco una pizza, aspetto che scendano tutti dal volo, mi dirigo dalla hostess e con fare da piccola fiammiferaia chiedo se posso fare una foto in cabina di pilotaggio, considerato l'evento. Lei bussa e si aprono le porte del paradiso... Non metterò la foto, per una questione di riservatezza (richiesta del comandante), ma chi mi doveva la pizza, l'ha ricevuta :) e no, "circle of life" non me l'hanno cantata... ma da indiscrezioni, ho capito il perchè!!

Tornata a casa avviso mia mamma, cercando di convincerla di trasferirsi a Capo Verde, visto che le case li costano poco!
Alla mal parata va bene anche la Sardegna, le dico... lei dice, se vuoi, ti metto in giardino la piscina gonfiabile con le paperelle -.-''

Ripresa la solita routine, posso dire di aver già dimenticato il relax di Boa Vista, aver già recuperato le rughe d'espressione, aver perso uno strato di abbronzatura, aver mantenuto tutte le mie domande, ma HO GIA' LE IDEE CHIARE SUI PROSSIMI VIAGGI

- Luglio: Napoli
- Agosto: Tropea
- Mese da definirsi: nord della Francia e sud Inghilterra (6/7 tappe credo)
- E una capatina alle Pescaie?! 


lunedì 5 maggio 2014

Festival dell'Oriente - Milano

Non so da dove iniziare... E' stata la fiera più spettacolare che abbia visto!!! Non fosse stato per il mal di testa da "troppa gente", sarei rimasta fino a chiusura.

Sono entrata intorno alle 11.30 e sono uscita alle 17.30, ma la chiusura era alle 22.00.
Oltre ai classici stand, postazioni per massaggi, libri, ristoranti etnici, ci sono dei palchi dove ciclicamente, vengono proposti spettacoli di arti marziali e danze folkloristiche.










In ogni caso, due info per chi volesse andarci la prossima volta: si tiene a Novegro (MI), il costo del biglietto quest'anno era di € 10,00, costo del parcheggio per l'intera giornata € 2,50.

mercoledì 9 aprile 2014

Go away

Il primo post di aprile e credo l'unico perchè non ho in programma uscite... really?!
Ebbene si! Salvo viaggioni mentali soliti all'Isola di Pasqua, credo non farò nulla di speciale.

Questo mese è dedicato al risparmio in vista del mio viaggio a MAGGIO.. perchè, come tutti gli anni ormai, passo il mio compleanno in volo (di rientro per giunta!)
Vorrei che il capitano, per l'occasione, mi facesse accedere alla cabina, pilotare l'aereo e brindasse con me, magari con il cast di King Lion che canta the Circle of Life.
Se, come no!

Detto ciò, oggi vado a cercare la Lonely Planet (new edition) della zona in questione e poi qualche spots per fare kite?! Io proprio non ce la faccio a stare in spiaggia tutto il giorno, sorry mates!

In questo periodo abbiamo in atto 2 countdown:
1) scadrà alla mezzanotte del 13/04/2014, perchè nella vita non bisogna dubbiare
2) quello delle ferie -34 (sempre se il capo mi da l'OK)


martedì 18 marzo 2014

La fiera del 2x1

Iniziamo con questo post...
Innanzitutto non ho ben capito come mai il precedente sia stato postato in nero, ma la voglia mi impone di non andare a modificarlo e quindi sgranate gli occhi :)

Punto secondo... cosa volevo scrivere???
...
Ah si! Ho letto su di un blog molto carino, alcuni commenti inerenti alla morte cerebrale dovuta a quella che possiamo chiamare "sindrome da over 70"... ossia quelle persone che vedi  osservare i "lavori in corso".
Mi spiego meglio, visto che non è una metafora subito riconducibile al punto a cui voglio arrivare, ma mi piace tirarmi secca in questi ragionamenti machiavellici.
Come gli over 60 guardano con sospetto i lavori in corso, commentando "come loro avrebbero fatto meglio" quello scavo, e vari ed eventuali apostrofi, ed i ragazzi li prendono in giro, vorrei ricordare che i giovani in questione fanno lo stesso sui social, ossia commentano, controllano i "lavori in corso" dicendo che "loro avrebbero fatto meglio" (ecco, forse l'insulto parte meno spontaneo per le generazioni precedenti).
Tutto questo per dire che mi son trovata d'accordo con il suo punto di vista, ma che siamo in una società in cui l'unica certezza è la D'Urso sulla mediaset, il che è tutto dire. Certezze che vengono smorzate dal "controllino", dal "commentino" etc etc...
MA PERCHE'!!!!!!!!
Credo anche che, oltre ad una condizione psicologica trasandata non indifferente, anche l'età fa il suo. Spero e voglio credere fermamente, che dall'età dei 30 ai 60 (sono stata larga di proposito), una persona, qualche risposta se la sia data. Poi non si capisce come, superata la soglia dei 60 e varcati i 70 si torna all'età della "stupidera", con il piccolo problema che, oltre ad avere la parte psicolabile, ora si è anche incontinenti.... e quindi è tutto un gran casino!

domenica 16 marzo 2014

Cartiera Vita-Mayer

Ed eccomi a raccontare un'uscita foto-turistica degna di nota ad un pezzo di archeologia industriale meraviglioso.... che i tedeschi (fosse stato in germania) avrebbero valorizzato in questo modo:

http://www.zollverein.de/ --> PATRIMONIO UNESCO.. NON SO SE RENDO!!!!

e invece noi italiani, grazie alla nostra politica del "siamo italiani", tuteliamo così:



Brevi cenni storici:
Cartiera a Cairate (VA) fondata alla fine dell'800 (in pieno periodo d'industrializzazione) e chiusa nel 1977, prende questo nome dal matrimonio tra Vita e Mayer, dopo aver avuto vari ed eventuali passaggi precedenti. Oggi è abbandonata, dopo l'abolizione del piano di recupero. (Ho il dono della sintesi, dicono)...

Ci si arriva impostando il GPS con direzione Cairate e da li ci sono le indicazioni per Lonate C. (la C sta per Ceppino). Scendendo verso il corso del Fiume Olona.

L'ingresso è con restrizioni ed è chiaro il perchè. Quindi non dirò apertamente altro...
Consiglio: viaggio da fare in coppia o gruppetto (per una questione di sicurezza). Eviterei abiti da sera e tacchi.

Ed ora qualche foto per rendere l'idea (non le modifico perchè sono svogliata)

                                   

 
  
     
     

domenica 9 marzo 2014

Corgeno.. Quel posto che non c'è

. /...
quel posto che non c'è
ha ingoiato tutti tranne me
. /...
 
Ci sono luoghi che aiutano e questo è uno di quelli.
Il calore del sole, i bambini che giocano al parco, i canottieri intenti a vogare, gente al bar che ride durante un aperitivo al tramonto sul lago. 
Il lago di Varese, una minuscola pozza, ma a me piace. E' "intimo", nessuno lo considera, tutti che vanno a Sesto (... andateci!). Io ho il mio lago, la mia panchina, il mio libro, la mia reflex e i miei pensieri... perchè ogni tanto va così...