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sabato 31 ottobre 2015

Cayo Largo, como te descargo

 
Sono in love con Cuba, lo ammetto!
Dopo aver scartato le Seychelles, ma solo perchè avrei dovuto vendere un rene per andarci e le Maldive, perchè la meta non era ambita, si è optato per Cuba Cayo Largo.
Cayo Largo è una piccola isola a meno di un'ora di volo da L'Habana (o L'Avana), per la precisione a Sud. 
Come funziona... Prenoto tramite agenzia (ebbene si, questo giro ho fatto la sfaticata, ma con giustifica perchè avevo poco tempo) che il venerdì manda la convocazione, per la partenza di domenica e vabbè.
Per cui con in mano l'operativo prenoto il parcheggio a MXP, tramite parking go, per 9 giorni al costo di  33,00€ (online costa meno).
Domenica parto alle 2 di notte perchè la convocazione era alle 4, per partire alle 8... Cosa abbastanza inutile, ma mi adeguo.
Dopo 13 ore di volo, con opportuno scalo a L'Avana, arrivo a Cayo Largo con un'umidità dell'80% e una temperatura percepita di 36 gradi almeno. Primo motivo per dire Como te desgargo.
Mi accoglie un animatore di nome Carmelo del Villaggio Eden ed in 10 minuti di autobus, arrivo al villaggio. Aperitivo di benvenuto con Rum e assegnazione camere.
Però un aperitivo è poco, quindi altro giro, altra corsa.
Dopo due ore, si può andare a disfare la valigia. 
Visita alla spiaggia che devo dire la verità, non era meravigliosa per il semplice fatto che essendo la zona esposta a vento, il mare risultava sempre mosso, ma non è stato un problema nei giorni successivi, perchè ci sono bellissime spiagge non distanti, con acqua cristallina, che sono piscine naturali.
Particolarità da visitare (che io ho visto): coccodrilli, iguane, vivaio con altri coccodrilli (mamma e cucciolo) e iguane, delfini, tartarughe nel centro di recupero.


Spiagge che ho visitato: Paraiso e Sirena. A playa Sirena si arriva tramite barca, però il mare è calmo in quella zona, perchè rimane in una baia. Playa Paraiso è proprio una piscina, ma nella zona degli ombrelloni c'è un po' di cattivo odore, tipo di zolfo, mentre arrivando alla lingua di sabbia davanti (si arriva sia a piedi, sia dall'acqua), l'odore sparisce.


Playa Paraiso
Playa Sirena

Attività esterne al villaggio: nel Pueblo della Marina (al porto per intenderci) ci sono dei negozi per gli acquisti e al di là di queste cavolate da turisti, che ci stanno, passando oltre c'è un locale all'aperto con un tetto di paglia, dove fanno degli ottimi mojiti o cuba libre (non chiedete altro perchè intanto non lo fanno e fanno bene!). Richiamata dal reggaeton e dalla salsa cubana, vado al locale e scopro il mio mondo.
Tutto il resto diventa bello, ma la ciliegina sulla torta ce la mette questo bar (di cui purtroppo non ricordo il nome, ma è l'unico che richiama i lavoratori della zona). Si, perchè il pueblo è stato costruito per i lavoratori dell'isola che lavorano 20 gg di fila e poi per 10 gg sono di riposo e tornano a casa (a l'Avana piuttosto che alla Isla de la Juventud). Dai propri alloggi si spostano attraverso la uaua, che è l'autobus locale, che per 6 pick-up stabiliti è gratuito (sono 3 passaggi al mattino e 3 al pomeriggio/sera), mentre se lo chiami fuori dall'orario ha un costo di 2 cuc andata e 2 cuc il ritorno (ida y vuelta). Al pueblo, nonchè la Marina, c'è tutto quello che può servire, tra cui un negozio di Rum e di sigari.
Dopo questa scoperta si decide di tornare per una serata e l'unica rimanente è il venerdì prima di partire, così giusto per avere un bel ricordo. 
Devo dire che qui in Italia non tutta la loro musica arriva ed è un vero peccato, ma devo dire che con santa pazienza, le abbiamo recuperate tutte o quasi! Per dire, un paio le metto....

Il rientro dura solo 9 ore perchè non ci sono scali e in volo si recuperano 40 min, cosa molto importante.
Ulteriore cosa importante che magari già sapete. Ricordo che non è più necessario applicare la marca da bollo per il rinnovo annuale. Chi ha già il passaporto elettronico non ha ulteriori spese, mentre chi è in fase di rifacimento, dovrà pagare una volta sola (fino a scadenza di valità, ovvero 10 anni), tra i 150 - 200€.

Ringrazierei per la splendida vacanza: 
La Banny, che mi ha sopportata in vacanza
Lo Chef Fabio Bertoli, veramente bravo e non perchè viene dalle mie parti
I ragazzi dell'animazione, nonostante io non ami i villaggi, sono stati molto bravi e soprattutto Oscar che ha avuto la pazienza di spiegarmi come la si pensa a Cuba
Tutti i cubani e le cubane che hanno sopportato l'intrusione della turista del momento :P , spero mai inopportuna

E per la cronaca il mio cinquantino ha reso...Giusto qualche mila miliardi di stelle!

mercoledì 29 luglio 2015

Normandia e Bretagna... negli occhi di chi guarda


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Ho avuto 3 giorni di ferie (veramente uno di ferie e 2 di riposo) e quindi perchè non andare a fare il viaggio che da anni volevo fare... Visitare la Normandie!
Partenza da Bergamo con la Ryanair il 29 luglio, affitto una macchina con rentalcars.com per 3 giorni, non prenoto hotel perchè qualcosa troverò là.
Valigia piccola ovviamente con dentro l'essenziale di vestiti, pensando che farà freschino; la mia reflex con il mio nuovo cinquantino e una cosa che non può mancare... il caricatore universale. Vi prego compratevelo e mettetelo in valigia come prima cosa!!!
Arrivata a Beauvais al mattino, ritiro la mia Twingo con cambio automatico e già qui mi sentivo una deficiente, ma ho preferito viaggiare comoda. Imposto il mio navigatore selezionando l'esclusione totale delle autostrade, perchè a me piace perdermi ed esco su due ruote dal parcheggio... Mi sentivo la P di pirla sul lunotto della macchina! In aiuto avevo ben due mappe del nord della Francia, nel caso il navigatore avesse deciso di andare a rane e le indicazioni in francese molto nordico, della receptionist del noleggio     
    


La prima tappa che ho impostato è stata Rouen. E' stato molto facile arrivare anche solo seguendo le indicazioni che peraltro le superstrade sono verdi e le autostrade blu... e i camionisti mi facevano i fari, ma non ho capito se era in segno di accettazione o di dissenso... In ogni caso, prendendo la N31 si arriva semplicemente. Ho parcheggiato in un parcheggio a pagamento sotterraneo nella zona dell'Opera. E' una città visitabile in mezza giornata, con delle stradine caratteristiche, belle chiese, persone cordiali, ottimo cibo. E' la città di Giovanna d'Arco, per cui c'è il tour della Santa che segue il carcere fino al luogo dell'esecuzione, l'abbazia, la cattedrale Notre-Dame.






Nel pomeriggio inizia a piovere e prendo la macchina per andare verso Etretat seguendo la E44. Arrivata cerco di trovare un parcheggio che non richieda di aprire un mutuo e lo trovo praticamente al paese prima, poi cerco un hotel http://www.les2augustins.com/ che da le camere (dopo le 16) e gli mollo la valigia, recuperando prima un giubbetto e la mia reflex. Ho girato un po' per il paesello e poi come uno stambecco, mi sono arrampicata sulle famose scogliere bianche.... Tranquilli c'è la strada asfaltata!!! :D
Dopo essere tornata in hotel, avrei voluto uscire per fare due foto anche la notte, ma il sonno non me l'ha permesso. Un vero peccato!!!




Alla mattina, prima di partire, mi fermo in una boulangerie e in un supermercato e poi mi siedo su una panchina, davanti al mare, a far colazione.. Non avrei potuto chiedere di più!
Dopodiché direzione Mont Saint-Michel prendendo la E46, sulla strada mi fermo 364mila miliardi di volte per fotografie a ville, castelli, prati etc., caffè, una tappa al carrefour per l'ora di pranzo (da Etretat a Saint-Michel ci vogliono 3/4 ore), un pisolino di 10 minuti per non schiantarmi contro qualche palla di fieno. Nel bel mezzo del mio vagare e dopo l'ennesimo caffè in una caffetteria che faceva le classiche moules e frittes à porter, sfreccio davanti a due ragazzi che fanno l'autostop e che hanno in mano un cartello con scritto Mont Saint-Michel... Sai quel momento in cui ti passano per la testa le raccomandazioni del genitore che dice, non fermarti per strada, non salire in macchina con gli sconosciuti, non accettare caramelle... Ecco, mi son passate tutte in testa, ho fatto la retro e ho detto alla coppia di salire O_O Una coppia polacca, molto carini, che mi hanno tenuto compagnia per 8 km.
Lasciati loro e la macchina al parcheggio, ho deciso di farmi tutta la strada per raggiungere Saint-Michel a piedi. Ci ho messo un'oretta ad andare ed una a tornare, più la visita.. Insomma, sono entrata con la bassa marea e sono uscita con l'alta marea. E' stata una bella sorpresa!
Sono stata all'interno dell'abbazia un paio di ore e ho avuto occasione di vedere le suorine che si preparavano e preparavano la chiesa, per la funzione.
Raggiunta la macchina, ho cercato di capire dove fossero le casse automatiche, il che mi ha innervosito non poco, perchè erano nascoste e poco indicate, quindi ho deciso di chiedere a due altri poveri cristi che mi hanno dato indicazioni.
Per la notte cerco un paese a metà strada tra Mont Saint-Michel e Parigi. Trovo Bayeaux, che è perfetto, visto che il giorno dopo volevo vedere le spiagge dello sbarco. Cerco di prenotare tramite form del sito web, ma non mi rispondono. Allora mi decido ad andare direttamente in questo posto, suono e capisco perchè non mi rispondeva nessuno. La signora avrà avuto 40 anni per gamba. Mi fa parcheggiare nel suo giardino enorme, in una villa del 1800 di quelle che piacciono a me, sistemata per accogliere turisti e non... e c'erano pure un cane e un gatto!!! http://www.hoteltardifbayeux.com/



La sera esco a fare una passeggiata e mi ritrovo un evento musicale, quindi sto in giro un po' per fare due foto col mio cinquantino ;) Peccato non aver potuto portare il treppiede...
Il giorno dopo direzione spiaggia di Omaha. Mi rilasso a prendere anche qualche raggio di sole e poi riparto verso l'aeroporto, sperando di non trovare traffico.



E così finisce la mia mini vacanza, molto bellissima e con qualcosa in più nella mia valigia da WANDERLUST :P