Patch

Patch

lunedì 14 novembre 2011

Londra e ancora londra

Ebbene i week end passano veramente troppo in fretta.
Sapevo del fascino londinese, ma così è troppo!
La partenza è stata da Mxp alle 21.45 con easyjet, prendendo il comodissimo shuttle che in poco meno di un'ora porta in apt. Scendo a Luton e con la greenline bus (15£) in un'oretta raggiungo Victoria Station e da li un black cab fino all'ibis london city che mi prende 20£.
L'arrivo in htl è all'1.30, abbastanza per andare a dormire va la!! Tra l'altro la receptionist è pure italiana... Va beh (chi mi conosce lo sa)!!
Il giorno dopo, senza meta, prendo il giornaliero che costa 6,60£ per le zone 1-2.
Covent garden, dove c'è un delirio, poi capisci il week end dei londinesi, tutto pubs e birre! Bello bello, con gli artisti di strada che cantano e ballano e che non danno "fastidio", ma anzi fanno parte di una cultura!
Poi giro a westminster, pub, il london eye, pub, la felpaaaa di londraaaa, la pin e l'adesivo per la collezione, buckingam palace, green park, pub e piccadilly circus e hotel.
Giorno dopo altro abbonamento giornaliero e Portobello road, tower bridge, torre di Londra e Victoria Station per prendere il bus x stansted. Mai più il national express, solo treno!! Ci ha messo 2 ore e quasi perdo il volo! Rientro alle 22 su BGY con ryanair (in ritardo, che strano) e ad ogni modo bellissima città!!
A presto per le foto :)) stay tuned!

domenica 9 ottobre 2011

Santa polenta

Volevo iscrivermi sul blog della mia friend Francy, ma l'iPhone non me lo concede.. Never mind... Ci riproverò. Cmq il suo blog è sull'Australia, perché là vive da quasi un anno e si chiama Searching another life
That's all!!

Ultimi giorni di NYC

Eccoci qui, vediamo di finire per lo meno NYC... che dite?

3° Giorno

Solita colazione alla solita ora circa e poi prendiamo la metro (1-2-3 è indifferente) che si ferma a Time Square e da li cominciamo il giro in mezzo a questi grattacieli come il Chrysler Building, dove mi sono intimorita nell'entrare però l'atrio è  molto bello e merita una sbirciatina poi risalendo ci siamo fermati alla Grand Central Station o Terminal, veramente da rimanere dentro almeno un'ora ad osservare con la bocca aperta il soffitto e l'orologio nel centro e la biglietteria... ti fa venir voglia di prendere un treno ;P
Proseguendo ci siamo diretti alla NY Public Library.. una meraviglia... un paradiso con questi affreschi incastonati in soffitti a cassettoni e libri e libri antichi e il silenzio, sembrano cose scontate magari, ma le biblioteche mi affascinano!
Sulla 50esima si affaccia il Rockfeller Center, niente di particolare se non per la gran vita che lo anima e il TOP of THE ROCK, dove arrivati al 70esimo piano si ha una bellissima vista di Manhattan. Volendo si può fare un biglietto cumulativo ed entrare al MOMA, cosa che abbiamo fatto pagando 66$ a testa. Infatti avendo fatto questo biglietto ci siamo subito fiondati a vedere il museo.
Di rientro siamo andati verso Time Square, piena di vita e di gente che ti vende i biglietti degli spettacoli di Broadway. Ovvio che, vuoi andare a NY e non andare a Broadway... sia mai! Così mi sono messa in coda al TKTS che all'inizio non capisci dov'è, un po' per la tantissima gente che affolla la piazza e non ti fa capire se effettivamente c'è una coda, un po' perchè ci sono questi ragazzi che cercano di venderti i loro spettacoli, un po' perchè sembra di essere al centro del mondo... insomma, questo TKTS è inglobato sotto una scalinata rossa di plexiglass. La coda è abbastanza ragionevole, circa 15 minuti di attesa e puoi comprare i biglietti a metà prezzo!!!! Infatti io volevo andare a vedere THE LION KING, ma non era ancora fuori a metà prezzo e così mi sono accontentata di un must del palcoscenico... CHICAGO! Grandioso!
Dopo aver speso ben 30$ di M&Ms... vaccaccia a sti cosi che manco li ho mangiati perchè hanno fatto banchetto le formiche!.. Sono tornata in hotel mesta mesta a docciarmi per tornare a Time Square più tardi.
Per fortuna che mi sono cambiata. Non dico che si entrava in giacca e cravatta, però un minimo di stile....
Come cena... GRECO! ... quanto mi manca la Grecia...

4° Giorno

Giornata dei MUSEI...
Quindi MET E GUGGEINHEIM, ma prima un'escursione in Central Park.
Veramente bellissimo questo rettangolo verde in mezzo ad un cementificio (non è ironico). Vedere questi laghetti e sullo sfondo i grattacieli, fa veramente impressione.
Ma dirò, la cosa più sconvolgente a mio parere è stato vedere come i newyorkesi non abbandonino l'idea di essere in forma... Gente che corre e cammina ovunque, mamme con passeggini doppi che corrono e dove puoi trovare questi passeggini completi di porta bevande... ovunque porta bevande... noi li abbiamo solo nei cinema, loro invece sono sempre in giro con questi beveroni che ovviamente necessitano di porta bevande. Incredibile... e divertente!
Mi sono anche diretta verso Strawberry Fields a vedere il mosaico Image in ricordo a John Lenon... punti di vista quelli delle foto in posa...
A parte questo episodio posso dire di essermi persa in Central Park... credo di aver fatto 2 volte il giro del Jacqueline Kennedy Reservoir, per poi uscire al Guggeinheim finalmente!
Dopo aver preso il biglietto e le audio-guide gratuite, ho iniziato il giro della mostra su questo autore coreano, Lee Ufan, che faceva uno studio sull'intensità del colore su di una tela, partentendo appunto dal pennello appena intinso nella tempera lo portava fino all'esaurimento e così via per tutti i 10 anelli (se non ricordo male) del museo, inoltre studiava l'utilizzo di materiali semplici combinati e non tra loro. Ad interrompere questo studio alcune opere molto interessanti di Picasso, Pollock e Kandinskji (o come si scrive).
Dopo questo museo sono andata verso l'86esima a visitare il Metropolitan museum, talmente grande che purtroppo ho dovuto tralasciare alcune parti. Non ce la facevo più... anzi se posso, vi consiglio di non fare una giornata di musei...è delirante!
E finalmente siamo al

5° Giorno e ultimo a NYC

GIORNATA DI SHOPPING COMPULSIVO!!!
APPLE, TIFFANY, ABERCROMBIE (... ma come si fa a stare in un negozio così...), CONVERSE, CATERPILLAR ETC ETC.... VE LO RISPARMIO DAI... Comunque io ho fatto pochi acquisti perchè ero partita con l'idea di non farne, vi consiglio di fare altrettanto, considerando che là costa tutto meno ;)))

AL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON PROVIDENCIALES Turks & Caicos
Stay tuned! ;)

sabato 10 settembre 2011

London, see U soon

BORN TO BE GLOBETROTTER

NEW YORK... again

SO... mi sono fermata soltanto al primo giorno praticamente.. oh mamma che disastro! Proseguiamo dunque.

East, Greenwich, West village & Meatpacking District - AM
Union Square, Flatiron District e Gramecy - PM
Innanzi tutto sveglia alle 9.00, colazione da Starbuck, ormai come se fossi una cliente abituale, mi prendevo il mio Tall Vanilla Latte Iced e via in metro per raggiungere la Downtown, fermata Houston Street, quindi metro nr. 1.
In queste zone ci sono degli scorci da "mercato del pesce" troppo suggestivi! Insomma, io ho visto l'High Line, che è un piccolo parco sospeso e ricavato da una vecchia linea ferroviaria (pazzesco come recuperino tutto), ho fatto una toccata e fuga nell'Apple Store di Meatpacking, poi Grace Church, NY University e Washington Square Park dove mi son seduta sulle panchine a vedere i "pitturelli" dipingere lo Stanford White Arch, che pace!
High Line


I pitturelli diWashington Park


Flatiron Building


All'ora di pranzo , visto che il programma proponeva zona Union Square, ho deciso di mangiare Texano e quindi perchè non andare all'Hill Country. Io non sono da braciole, ma penso di essermi gustata il più bel piatto di BBQ (escluso quello di Barby) con annessi contorni e una mega coca-cola (come tutto qui è mega) in barattolo... mi spiego meglio. Entri, chiedi un tavolo, ti danno un biglietto e vai nella zona carne, dove il tipo con mannaia annessa lancia manzo e pollo sulla piastra, una volta pronto ti costruisce un piatto con la carta assorbente tipo le tovagliette che trovi nei pub, poi ti sposti e vai nella zona contorni e ovvio che io non mi faccio mancare i jalapenos, ti siedi e arriva il ragazzo che ti chiede cosa vuoi da bere (acqua sempre, anche se non la chiedi) e ti porta invece dei bicchieri i barattoli di vetro, quelli che noi usiamo per le conserve di pomodoro... bella idea!!!! Va beh... poi si sa come va a finire no??? Mangiato, pagato e avanti verso Union Square e Madison Square, dove si può ammirare il particolare Flatiron Building e proseguendo si arriva all'Empire State Building, dove, anticipando i tempi sono salita ma.... pioveva santa polenta! Comunque bellissimo lo skyline, anche con le nuvole e la pioggia e impressionante l'ascensore che in 2 minuti fa 80 piani. Si perchè gli ultimi 6 si fanno a piedi e poi volendo, ce ne sono ancora una 20ina per arrivare ancora più su... io però li ho evitati. PAULA PAULA....
PS: non ho fatto foto sull'Empire causa pioggia....

Di rientro, sono riuscita anche a cenare a sto giro, infatti ho scelto un ristorante spagnolo vicino all'hotel di cui ovviamente non ricordo assolutamente il nome e l'ubicazione... ricordo solo di non aver camminato molto e che forse era sulla Columbus Av., beh, niente di eclatante ad  ogni modo.

venerdì 26 agosto 2011

I primi 2 giorni... col naso all'insù dicendo.. E' COME NEI FILM!!!


Vediamo, magari lo farò a puntate oppure potrei anche tentare di essere breve… Sono indecisa per cui vedremo man mano.
Dei voli, orari e compagnie ne avevo parlato sui post vecchi?? AAAAA che memoria da cetriolo. Partiamo dall’incomincio, come si suol dire!
Partenza da Milano Linate con la compagnia Alitalia, in orario, un tempo bellissimo per volare, tutto bene e senza troppi fronzoli per l’imbarco. Questo volo fa scalo a Madrid e quindi si cambia aeromobile e mi imbarco su l’Air Europa, anche qui tutto bene. Atterriamo all’orario previsto a New York JFK, ma perdiamo circa 2 ore con il disbrigo delle pratiche per l’entrata negli USA, con i bagagli che intanto avevano fatto capanna sul rullo.
Dopo il recupero bagagli si passa da un altro banco dove ritirano il foglietto azzurro che danno sull’aereo e che consiglio di compilare direttamente in volo (Customs Declaration) e finalmente siete in AMERICAAAAA AMEEEERICAAAA evviva! Volendo c’è anche un foglietto bianco, ma non ne parleremo perché è per l’immigrazione.

Beh, lonely planet alla mano ci dice di prendere il taxi che è più veloce, ma essendo al risparmio prendiamo l’Air Train che fa un loop dell’aeroporto così da scendere alla fermata 8 (ebbene si, c’è una metro che gira solo in aeroporto, viste le dimensioni esigue…… O_O) per prendere la linea A ad Howard Beach diretta ad Inwood o Upper Town (ora non ricordo) e che ci porterà sulla 96th in ben 50 minuti! UNA CANICOLA RAGAZZI.. DA NON RESPIRARE! Facendo un passo indietro al biglietto della metro,  non si fa sull’Air Train o prima di salirci, ma quando si scende per prendere la metro. Ci sono i classici distributori automatici dove metti i dollari e ti danno la MetroCard che è ricaricabile. Il biglietto costa 7,25$ ossia 5 di Air Train + 2,25 di Metro.


Una volta arrivati sulla 96th W, andiamo direttamente all’Hotel Alexander che si trova invece sulla 94th West e... buona notte!!!
24/07/2011
Sveglia alle 9, breakfast at Starbucks e via per non perdere nemmeno un minuto… devo seguire il mio programmino!
Quindi, partiamo da Lower Manhattan, per cui prendo la metro davanti allo Starbucks, sulla 94th (linea 1-2 o 3, la 1 le fa tutte, vedete voi) e scendo a City Hall, direzione metro Downtown… it’s easy!
Da qui tutto a piedi, per cui City Hall, Brooklyn Bridge, St. Paul’s Chapel, Trinity Church, NY stock Exchange, Ground Zero, Federal Hall, Bowling Green e Staten Island Ferry per vedere la Lady Liberty (tutto ciò mattino-primo pomeriggio), pausa Bagel (finalmente!!!) e poi nel pomeriggio Chinatown e Little Italy con annesso aperitivo… e chi c’ammazza!!!! Non abbiamo cenato perché come al solito, doccia, mi stendo 10 minuti e poi mi addormento e chi si  è visto si è visto…

La nuova torre a Ground Zero, ancora più alta
 

Trinity Church


Bowling Green - il più vecchio parco di NYC

Dallo Staten Island Ferry


Brooklyn Bridge (è vicino alla City Hall e poi è un must)

 Un bar di Little Italy

City Hall area

Le classiche scale antincendio... che si vedono nei film!
E' bella anche da lontano...


Un appunto: lo staten Island ferry è un battello gratuito, ma che permette di vedere la statua della Libertà ed Ellis Island da lontano (vedi foto), se volete vederla da vicino ci sono delle imbarcazioni che vi portano ad una cifra abbastanza modica. Ricordate che per andare sulla Corona dovete prenotare almeno un anno prima!
Bene… per oggi basta… e se ci sono domande postate pure!

Stay Tuned :)

mercoledì 17 agosto 2011

Ovviamente di ritorno

2 cose principali:

1) sono riuscita a vedere tutte le attrazioni della lista
2) mi devo impegnare a scrivere.... ho fatto troppoooooo!!!!

Coming soon

lunedì 18 luglio 2011

A quanto pare...

..ci sono news sui passaporti e ve la riporto per come 2 compagnie aeree + un agenzia online me l'hanno venduta.
Non è vero che serve il passaporto (per andare negli USA) in fase di prenotazione dei biglietti aerei. Il passaporto serve soltanto durante il check-in online, piuttosto che il disbrigo delle formalità burocratiche in apt, piuttosto che durante l'applying dell'ESTA.
Per cui, dopo aver contattato la govolo, l'air europa e l'american airline, ho dedotto che ciò che l'AdV mi aveva detto, ossia che è necessario durante la fase di prenotazione, è errata.
La questione la fanno sorgere quei siti che chiedono come campo obbligatorio, durante il booking, il nr. di passaporto/carta d'identità.
Ora, è vero che sarebbe bene inserire sempre tutto per evitare spiacevoli inconvenienti di qualsiasi genere, però se una persona sta aspettando il pass dalla questura o dalla PS e magari c'è una mega offerta, perchè non poter prenotare senza l'obbligo di inserire dati che sono alla fin fine superflui?! Una domanda io me la faccio...
Detto ciò, appunto per evitare strane situazioni durante i check-in, ho chiamato le varie compagnie aeree e dove ho potuto, ho fatto inserire i nr. di passaporto.
Bah, di rientro dagli USA, se rientrerò o se mai partirò, vi dirò come funziona realmente. Per ora... finger cross!

lunedì 11 luglio 2011

Il magico mondo dell'ESTA (Electronic System for Travel Authorization)

E' tutto molto easy... anche se, per sicurezza, ho chiesto alcuni dettagli a persone che li fanno più spesso.
Innanzi tutto si deve capire se bisogna fare un VISA oppure basta l'ESTA, ossia pagare questa tassa amministrativa che ti permette di viaggiare senza visto.

I punti chiave sono 4:
1. Avere il passaporto elettronico
2. Non essere in possesso di un VISA turistico
3. Il viaggio deve durare meno o uguale a 90 giorni e non superarli
4. Si deve avere il biglietto di rientro

Per applicare si deve avere a portata di mano il passaporto elettronico e il biglietto aereo (il quale è opzionale su alcuni dati).
https://esta.cbp.dhs.gov/esta/application.html?execution=e2s1
Entrando nel sito, se si hanno i requisiti sopra elencati, basta cliccare su apply ed inserire i soliti campi obbligatori così come riportati sul passaporto, facendo attenzione a non sbagliare.
I campi superflui si possono evitare, ma per il quieto vivere io ho compilato tutto.
Ricontrollare più volte, perchè nel momento in cui un dato è errato potreste rimanere giù dall'aereo e dopo tutta la fatica per organizzare un viaggio, direi che non ci piace!!!
Dopodichè, ci si scrive il nr. di domanda per ulteriori richieste, se ci fossero, e si effettua il pagamento, che sono 14.-$.
Dopo qualche minuto normalmente, il sistema rilascia automaticamente l'autorizzazione che può essere positiva o negativa.
Fortunatamente la mia è stata subito rilasciata, altrimenti sarei entrata in crisi profonda!!!
Non è necessario stamparla, ma io ho preferito farlo. Non amo le brutte sorprese... e quindi SONO PRONTA PER PARTIREEEE AHAHAHAH


Ecco... adesso devo solo controllare i tour nelle Everglades e i trasporti per le isole Keys. Sia mai che vado a Miami e me ne sto in panciolle 4 giorni! Che noia!!!!

mercoledì 6 luglio 2011

Tappe di NYC

Finalmente le tappe del viaggio, anche se penso subiranno delle modifiche durante il percorso, perchè mi sembra un po' troppo  ambizioso...



1° Giorno
Lower Manhattan

1. City hall
2. St. Paul's Chapel
3. Ground Zero
4. Trinity Church
5. NY Stock Exchange
6. Federal hall
7. Bowlin Green/Skyskaper Museum
8. Staten Island Ferry o statua Libertà & Ellis Island



Chinatown/Little Italy

1. Edward Mooney House
2. Mahayama Buddhist Temple
3. Mulberry Street
4. Canal Street

2° Giorno
Greenwich village, West Village

1. High Line
2. Grace Church
3. NY University
4. Washington Square Park

Union Square, Flatiron Distric, Gramecy

1. Union Square
2. Flatiron Building
3. Madis Square Park



3° Giorno
Midtown east & Fifth Avenue

1. Empire State Building
2. Chrysler Building
3. Grand Central Terminal
4. NY Public Library
5. St. Patrick's Cathedral
6. Japan Society
7. ONU

Midtown west & Time Square

1. Diamond district
2. Rockfeller center e Top of the Rock
3. MOMA
4. Time Square
5. Hell's Kitchen
6. Spettacolo Broadway



4° Giorno
Upper East Side

1. Roosevelt Island
2. Central Park Wildlife Centre
3. MET
4. Guggenheim

Central Park

1. Strawberry Field
2. Delacorte Theater
3. Belvedere Castle
4. Jacqueline Kennedy Reservoir
5. Bethesda Fountain
6. Great Lawn
7. St. John Cathedral

 DEVO FARE L'ESTAAAAAA.... e devo anche farmi inserire il nr. di passaporto dalla govolo... sono sicura che non mi faranno nemmeno partire... uhaaaaaa :,(

mercoledì 22 giugno 2011

Hotels

Stasera voglio parlare degli Hotels che ho scelto per questo viaggio (della speranza, per via della stagione ahahah)...
Come prima tappa c'è NYC per cui l'Hotel scelto è l'Alexander nell'Upper West Side di Manhattan. Ho scelto un hotel abbastanza in “centro” per via del fatto che vorrei essere comoda sulle varie diramazioni e questo è davanti a Central Park... considerati gli ampi spazi questo si trova sulla 94th. Ho prenotato in questo caso con www.booking.com, che ho trovato conveniente e che non mi ha fatto anticipare il pagamento, infatti per 6 notti in camera matrimoniale con bagno spenderò $ 798.00 che equivale circa a € 600.00.
Per quanto riguarda la seconda tappa invece, ossia Providenciales, ho scelto l'Hotel Caribbean Paradise Inn a Grace Bay. Qui ho invece usato il GDS www.hotels.com, spendendo, sempre per la stessa tipologia di camera, €407,36 per 4 notti, però qui ho dovuto pagare subito tutto il soggiorno in anticipo.
La terza tappa invece è stata un po' più difficile perchè gli hotels di Miami fanno pena a quanto pare dalle recensioni, ci sono blatte, sono sporchi e quindi occhio! Io ho scelto Il Winterhaven Hotel che si trova su Ocean Drive e a detta degli americani (che non sono secondo me molto attendibili, ma uno ce prova!) sembra pulito e poi è vicino a Miami Beach e al centro della movida. Anche qui, stessa matrimoniale con bagno per 4 notti $ 431,20 che in € sono quasi 300,00.
Ah si, attenzione alle tasse che spesso non sono incluse e alle cancellation policies... nel caso doveste cambiare le prenotazioni! Leggete sempre tutto prima di confermare qualcosa, non di trovare brutte sorprese... e poi, io ho fatto assicurazioni su voli, perdite bagagli e quant'altro al momento della prenotazione dei voli e in più mi sono fatta un'assicurazione su www.turistipercaso.it della mondial assistance che mi copre per tutto il viaggio per quanto riguarda l'assitenza sanitaria. Con solo € 69,00 sono coperta per un anno intero, anche al di fuori di questo singolo viaggio... non male no?
Bene, per ora vi saluto... I prossimi passi sono “COSA VEDERE!” e l'ESTA.
Nel frattempo devo correggere il mio post delle altre 3 mete... Malta è saltata per ora... uffiiiiii, ma non mi perdo d'animo!
;)

lunedì 20 giugno 2011

Dicevo... Voli....

Ho prenotato su http://www.govolo.it/ , un sito che professa di essere molto conveniente ed effettivamente, dopo accurate ricerche posso dire che, per questa occasione lo è stato.
Come dicevo nel post precedente, questo sito permette di prenotare senza utilizzare immediatamente il passaporto, per cui era molto comodo per me, considerato il fatto che dovevo fare quello elettronico.Prenoto il volo per NYC da Milano LIN con scalo a Madrid.
Fortunatamente le ore di scalo son ben poche, per cui mi accontenterò di stare in aeroporto a leggere o dormire!
Prenoto anche il volo per il rientro però da Miami a Milano LIN sempre con scalo a Madrid e anche qui sono fortunata con l'attesa.
E voi direte... e nel mezzo? E', nel mezzo ci ho piazzato un bel posticino che si chiama Providenciales nelle Bahamas!!
Considerato che questo posto è stato prenotato successivamente perchè volevo andare a Yellowstone, poi a San Francisco, poi alle Niagora Falls, insomma, non è incluso nel biglietto iniziale.
Avevo anche provato a calcolare un multidestinazioni, però non sapendo effettivamente il percorso, ho lasciato aperto il volo.
Detto ciò, i 2 voli LIN>NYC e MIA>LIN sono venuti a costare circa € 700,00 con l'assicurazione totale e le spese di pratica mentre il volo NYC>PLS e PLS>MIA € 400,00 sempre tutto incluso. Avendo prenotato più avanti purtroppo ho speso un po' di più, però si poteva volare anche a meno!
Il prossimo giro vi racconto degli Hotels scelti!

giovedì 16 giugno 2011

Voli

Allora... ho prenotato i voli!! EBBENE SI, ma da un po', è che non trovo mai il tempo per scrivere.
Ho prenotato tutti i voli con http://www.govolo.it/, quando tornerò vi dirò com'è questo web-site, per ora vi dico che è l'unico sito che non chiede subito il nr. di passaporto e quindi per chi ne è sprovvisto momentamente, può facilmente fermare i posti e in seguito (per correttezza e sicurezza) telefonare e farsi mandare i biglietti aggiornati con il nr. di passaporto.
... Purtroppo devo andare, a domani per la continuazione.

lunedì 30 maggio 2011

Altre 3 mete

Stavo pensando di fare a fine mese Malta, a settembre Ibiza e a ottobre Londra... E' ancora tutto molto in forse, però intanto c'è l'idea!
Sono stufa di stare chiusa nelle solite 4 mura e in questa cementopoli.


COMUNQUE PASSIAMO AD ALTRO... ALL'ORGANIZZAZIONE DI QUESTO TOUR IN USA!


Innanzi tutto mi sono munita di tutte le guide possibili della Lonely Planet perchè non avevo idea di dove andare a parare, sai, non è che vai a vedere Soncino (per chi non lo sapesse, c'è un bellissimo castello), insomma gli USA son grandi, per cui ho preso le guide degli Stati Uniti orientali, occidentali, la guida di NYC e quella di Miami e Le Keys.


Inizialmente avevo optato per NYC (tappa fissa), il parco di Yellowstone e una fuga alle Niagara Falls (solo per farmi mettere il timbro sul passaporto hihi....., ma scherzo ovviamenteeee!!!!)
Poi ho invece optato per NYC, Providenciales (Isole Turks and Caicos) e Miami & Le Keys.
Prima di proseguire vorrei ringraziare Tripadvisor per avermi fatto scoprire Providenciales e per avermi dato tante dritte e tanti consigli... dico Tripadvisor, ma ovviamente è un modo per includere tutte quelle persone che inseriscono le loro recensioni.


Insomma ho scelto una stagione poco comune, ma ahimè l'unica congeniale al mio lavoro uffa! Dal 23 luglio al 7 agosto... lo so lo so... ma io spero che gli uragani non si abbattano sulle coste per almeno quelle 2 settimane!
FERIE ACCETTATE DAL BOSS!!! Mooooolto bene!


Al prossimo post punterò le tappe del mio viaggio :))


Stay tuned!

giovedì 26 maggio 2011

Che bello è...

sedersi al tavolo, con i tuoi amici, e davanti ad un bel bicchiere di vino o un bel boccale di birra fresca, scambiare opinioni, raccontare le ultime novità, come procede la vita o perchè no, iniziare a percorrere le tappe di un viaggio appena terminato.
Questo vuole essere questo blog, forse uno dei tanti, però un pellegrinare, o meglio un diario dei MIEI viaggi. 
Per questo vi dico che... sto organizzando un viaggio di 2 settimane in USA e vi terrò aggiornati.
See you!!!

martedì 4 gennaio 2011

Quando capita... a Lisbona

Questa volta si parte alla volta di Lisbona. Il mio primo viaggio con Capodanno annesso.
Quindi, controlla i vari siti, compara i vari prezzi e scegli il volo più conveniente che risulta quello della TAP Portugal.
La partenza è per il 31 dicembre alle 7 PM e speranzosa del fatto che l'aereo non farà ritardo (dita incrociatissime) dovrei atterrare a Lisbona alle 8.45 PM, giusto per depositare la borsa, mangiare qualcosina e buttarmi nella fiumana di gente che va verso Praça Do Comercio.
Fortunatamente, nonostante il periodo di alta richiesta e quindi di poca puntualità, mi devo ricredere. Il volo arriva puntualissimo e in queste 2 ore e 45 di volo servono anche il pasto, devo ammerterlo… immangiabile! Dimenticavo, costo del biglietto € 620,00 a/r.
Giusto, mi dimenticavo di dire che in tutto questo sono partita con il mio fidanzato ed altri 2 amici per poi incontrarne altri 4 sul posto, partiti 1 giorno prima.
Comunque, arrivati in Lisbona e considerato che i taxi costano meno dei mezzi pubblici (€ 8.00 per la tratta aeroporto>centro), prendiamo il mezzo e ci dirigiamo all'Hotel Turim Europa (Attenzione a specificare di quale Hotel si tratta perché i taxisti sono un po' in aria), in Rua Sao Sebastiao de Pedreira. Un quattro stelle pulito con personale gentile e abbastanza vicino al centro (fermata metro Picoas). Costo per 4 notti in camera doppia € 400,00. Io mi sarei anche accontentata di un hotel più easy, ma non ero sola, tant'è vero che non ho fatto grandi ricerche visto che eravamo in gruppo.
Ad ogni modo, dopo il restauro ci dirigiamo al ristorante dove sono a festeggiare i nostri amici arrivati il giorno prima, ma dove noi non mangiamo. Una volta salutati tutti ci dirigiamo finalmente a Praça do Comercio per vedere i fuochi d'artificio, ma visto il traffico e la gente non riusciamo ad arrivare al porto per cui ci accontentiamo di vederli da Rua Augusta.
Finito lo spettacolo ci dirigiamo al Bairro Alto per far tappa nei vari localini pieni zeppi di lisboneti e turisti. Anche durante la festa si respira un'aria di ordine, nessuno che fa cose insulse… mi piace questo paese!! Un dedalo di vie, ciottolate, dove ogni angolo che giri scopri una nuova vietta con altrettanti nuovi locali e gente nuova in mezzo ad una strada che brinda e si diverte.
Nel frattempo a me viene fame, considerato che non c'è stata cena, per cui mi fermo in un baretto dove fanno take away e mi prendo un toast con tonno e penso formaggio, ma vi assicuro che era buonissimo! Dopodiché riprendiamo il giro dei locali e delle viuzze e intorno alle 4 AM decidiamo di avviarci a piedi verso l'hotel.
Iniziamo ora con il tour:
GIORNO 1
Il primo giorno si parte subito con una bella colazione e poi con un bel taxi che ci porta a Belem. Anche qui diciamo € 9.00.
Mosteiro dos Jeronimos
Un quartiere molto carino, con questi azulejos che delineano le facciate delle case in un modo allegro, il Mosteiro dos Jeronimos
che al tramonto si tinge di rosa, ma che purtroppo non sono riuscita a visitare viste le festività del periodo, e proprio davanti i giardini, dove scattare qualche fotografia, poi proseguendo sulla destra si incontra, infondo alla passeggiata, la Torre de Belem, patrimonio dell'UNESCO e dopo come non far tappa almeno una volta nell'arco del viaggio ad assaggiare i Pasteis de Belem (anche se io sono andata 2 volte) all'Antiga Confeitaria de Belem! Vi consiglio di prendervi del tempo e di sedervi nelle caratteristiche salette del locale, ordinarvi un cafè y leche e tanti pasticcini quanti ne riuscite a mangiare! La ricetta è segretissima per cui portatevene qualcuno d'asporto!! Il pranzo è in un piccolo locale sulla strada, dopo la Confeitaria, con un ometto un po' sdentato, che si fa capire benissimo e, cosa vuoi mangiare a Lisbona se non il bacalau…? In tutte le salse aggiungerei!
Per oggi ci asteniamo dall'attraversare il Tejo e andare a vedere il Cristo Rei, che sarà comunque una nostra tappa per un altro giorno
Elevador do Santa Justa
Rientriamo a Lisbona questa volta con il bus dove proseguiamo la visita e ci gustiamo le luccicanti vie del centro. Da Praça do Comercio attraversiamo l'arco de Victoria per dirigerci all'Elevador de Santa Justa, opera in ferro di stile gotico ^_^', da dove, con circa € 3,00, si gode uno splendido panorama sul castello e sul Convento do Carmo salendo fino in cima alla scaletta di ferro. Se invece si attraversa la passerella si può accedere alla città alta e da li fare tutto il giro delle vie e ritrovarsi in Praça de Figueira. Noi la sera abbiamo mangiato in un posto che non consiglierei al mio peggior nemico, molto turistico, pagato tanto, mangiato nulla e nulla di caratteristico, per cui se volete un parere, allontanatevi dalle vie del centro, anche di poco, ma almeno sarete sicuri di sopravvivere agli sciacalli (mi astengo dalla scelta di questo ristorante di cui ho rimosso pure il nome).
La serata prosegue con passeggiata, localino sempre al Bairro Alto e rientro in hotel.


GIORNO 2
Lontre all'Oceanario
Ci si alza abbastanza presto, colazione e ci si incontra per raggiungere l'Oceanario nel quartiere di Parque Das Nacoes. Il costo per adulto è di € 12,00.
All'entrata dell'acquario c'è un enorme pesce fatto di lattine, veramente fuori dal normale! Io non amo particolarmente gli animali tenuti in gabbia o in generale in cattività e mi dispiace dirlo, però questo posto merita veramente di essere visitato. E' enorme e la cosa che fa più tenerezza sono le lontre che si abbracciano e si coccolano.
La visita per quanto mi riguarda è durata un paio d'ore, dopodiché, riunita la ciurma scelgo io il locale dove pranzare e finalmente si pranza bene!
Ma pensa te se io vengo a Lisbona e mi si porta a mangiar la pasta o LA PIZZA…. Giammai!!
Quindi che si mangia oggi??? Bacalau, ma certamente! Quindi, dalle pagine della mia fantastica Lonely planet esce magicamente il nome di un ristorantino tipico, non turistico, sul porto. Proprio a 2 passi dall'oceanario. Il nome è Atanvà per chi fosse interessato. Entriamo e ci sediamo, ordiniamo tutte cose tipiche di cui assolutamente non ricordo il nome, ma ricordo la bontà e la leggera pesantezza… ma di una cosa ricordo benissimo il nome e che tutti devono assaggiare, anche se astemi, è il ginjinha, un liquore di ciliegie con o senza, a discrezione del consumatore, ciliegia spiritata sul fondo!
Rientriamo perché una parte del gruppo partirà, mentre 4 di noi si fermeranno e tra questi 4 ci sono io, per cui gambe in spalla e continuiamo il tour. Accanto alla stazione Restauradores, diciamo 60 mt in direzione della via Liberdade , c’è una funicolare che porta alla città alta da dove si rimira un bellissimo panorama e avanti si trova la bellissima chiesa di S. Roque. Facendo una passeggiata, qua e la si scoprono strani edifici tra cui uno completamente ricoperto di azulejos. Ci dirigiamo di nuovo verso il Convento do Carmo per vedere il panorama con un’altra luce e anche questa volta parte lo scatto selvaggio!
Ormai siamo solo in 4 per cui la sera ci rifugiamo in una piccola taverna dove ci sono soltanto 6 tavolini fatti con delle botti piene di tappi di sughero e pochi sgabelli. Ci prendiamo un paio di bottiglie di vino autoctono e qualche chorizo che ci viene servito su una barchetta dove sul fondo c’è dell’alcool che all’occorrenza viene incendiato per arrostire il chorizo… spettacolare e molto scenografico!
Dopo un giro per le viette del Bairro Alto decidiamo di rientrare in hotel stanchi e soddisfatti.
GIORNO 3
Cristo Rei e giretto col 28?! La giornata si prospetta impegnativa, ma senza fretta ci alziamo, facciamo colazione e ci dirigiamo verso Belem per prendere il battello che porta ad Almada al Cristo Rei
Pasteis de Belem
A Belem come dire di no ai Pasteis de Belem? Ci sediamo nelle pittoresche salette interne e ordiniamo al tavolo caffè e latte e dolcini (12 in tutto per 4 persone… finiti tutti!!!) prima di informarci sui traghetti.
Andiamo al porto da dove partono queste imbarcazioni stile traghetti dei pendolari veneziani, ma più grandi, dove vengono caricate persino macchine.
Tempo 20 minuti e siamo dall’altra parte. Prendiamo il bus e arriviamo al Cristo Rei. Saliamo fino ai piedi della statua che fa abbastanza impressione per le sue dimensioni mastodontiche, però merita di sfidare la paura delle vertigini e quindi, bando al tremolio delle gambe, mi avvicino al parapetto per fare un po’ di foto, visto il magnifico spettacolo che ho davanti agli occhi. Penso di non essere l’unica ad aver trovato il ponte che collega le due coste maestoso!
Skyline dal Cristo Rei
Dopo aver visitato il classico negozio di cianfrusaglie che piazzano proprio sulla via di uscita, ci dirigiamo ancora verso il molo. Ah giusto, il biglietto a/r molo>Cristo Rei si può fare sul bus direttamente.
Il pranzo lo si fa all’Estrela de Belem, un posto pieno zeppo di portoghesi, ragazzi del posto, vecchietti che bevono vino tinto e tutti che mangiano le salsichas del macellaio, che si son
Di rientro dall’escursione andiamo a prendere il 28 finalmente. Anche se me l’avevano sconsigliato, data l’affluenza della gente per salire su questo mezzo diventato un must , io ci voglio provare comunque e, detto tra noi, credo che prendere il 12 sia lo stesso, forse fa un giro leggermente più lungo.
Il 28 sfreccia al Sè
Ad ogni modo che belli questi tram che sferragliano su per le colline di Lisbona. Sono stranissimi perché hanno una parte rialzata… in pratica la parte degli ammortizzatori è su 2 piani. Andiamo a prenderlo a Martim Moniz e dopo esserci seduti su questo spettacolo di old style tram (se siete stati a Milano, gli interni sono tipo i tram che fanno il giro del castello sforzesco) , comincia ad inerpicarsi verso l'Alfama e arrivati alla fermata del Castelo Sao Jorge scendiamo. Il tempo non è dei migliori, ma non è importante, la visuale è eccellente sulla parte bassa della città.
Da qui visitiamo (data l'ora) le mura esterne del castello, la cattedrale del Sé dall'esterno e ad ogni belvedere pausa per foto, che alla reflex del nostro amico non si può dir di no.
Avendo tirato l’ora di cena ci incamminiamo per scendere a piedi dalla città alta e cercare un ristorantino… cercare, un’impresa insomma!
Decidiamo per qualcosa che non sia il bacalau stasera, per cui andiamo al mercato del pesce , di cui purtroppo non ricordo il nome, (per la serie o pesce o pesce) che sembra chiuso e quel poco che è aperto inquieta, allora torniamo sui nostri passi, ma il quartiere sembra poco sicuro a me e molto caro. Infatti arrivando al ristorante che avevo scelto, il Santo Antonio de Alfama, ci troviamo la polizia fuori che sta soccorrendo un poveretto per terra con il naso sanguinante e probabilmente anche rotto! Mangiamo però tranquillamente e molto bene e con calma ci rincamminiamo verso l’hotel, ma ad un certo punto i nostri amici si fermano in un locale, il Club do Fado, a sentire il fado, il classico canto di Lisbona. Onestamente non ce la sentivamo di fermarci e quindi il primo taxi che troviamo disponibile è nostro.
Vino y Chorizo
GIORNO 4
Considerata la mattina a disposizione prima di prendere il volo del pomeriggio, ci dividiamo e io e il mio fidanzato andiamo a vedere per prima l’arena dei tori e poi ritorniamo in città alta per vedere il castello, dove c’è troppa coda e quindi saltiamo il giro e ci dirigiamo verso la cattedrale del Sé, dove invece entriamo e rimango affascinata dai bellissimi rosoni e da una stanzetta chiusissima e tutta dorata, per chi vuole si può visitare anche il chiostro, molto suggestivo. Il costo dell’entrata al chiostro è se non mi sbaglio di € 3,00 circa
Rientriamo in hotel per preparare le valigie ed organizzarci per il transfer, andiamo a recuperare gli altri 2 avventurieri col taxi e raggiungiamo l’aeroporto.
Il volo è di nuovo con la TAP, che a sto giro ha toppato o TAPpato perché il volo èèèè IN OVERBOOKING.. EVVIVAAAA…
Intanto non ci volevano far passare al check-in e abbiamo rischiato di perdere il volo, nonostante fossimo arrivati 2 ore prima (ho fatto una foto all’orologio come prova… PYA) perché l’aeroporto era al collasso, in secondo luogo i nostri amici sono partiti 4 ore più tardi perché non c’erano più posti. Noi siamo stati fortunati perché siamo entrati in scivolata davanti ad un vecchietto… Se rimanevamo giù ci davano 400 € a testa… Non so chi è stato più fortunato…
Comunque l’aereo è partito in ritardo, ma pazienza, il periodo è quello che è e la si deve prendere con filosofia!
Devo dire che tutto sommato ci è andata bene e che anche su Lisbona ho fatto un bel timbro di “visto”.
Lisbona… un bel clima, tante cose da visitare, gente interessante e attaccata alle proprie radici, cultura ad ogni angolo, insomma una città da gustare in ogni senso e con ogni senso.