Patch

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venerdì 5 agosto 2016

Holi Festival of Colours







Mi hanno fatto notare che ho abbandonato un po’ il mio blog, latitando anche nei miei viaggi. Effettivamente l’ultimo è stato dal 5 al 7 agosto a Monaco di Baviera per la Holi Festival of Colours e di cui non ho scritto, forse per non voglia o perchè ho messo una foto e un video su instagram e andava bene così.
Vuoi che non soddisfi una richiesta proveniente dal mio fan club russo, piuttosto che canadese o di quelle tre anime tapine che mi seguono? E allora Holi Festival of Colours!

Innanzi tutto il perché di questa scelta, nonostante Monaco l'abbia già stravista?!… Ma perché sono una casinista, che poi (come dice un’amica) vuole andare in mezzo al bordello e si lamenta se le rivolgono la parola o la urtano.
Semplicemente volevo sperimentare una festa tedesca.. loro sono bravi, dicono… e volevo impiastricciarmi di colori.

Partenza il 5 agosto da Malpensa alle 16:25 con Easyjet e arrivo a Monaco dopo un’ora e un quarto circa. Da li ho fatto una tessera dei mezzi pubblici valida per 48 ore, compatibilmente al fatto che il 7 alle 18:10 avrei avuto l’aereo di rientro.
Nello zaino, i vestiti più brutti che potessi portarmi (rigorosamente maglietta con la scritta DON’T STOP ME NOW del Club Haus) e che ho gentilmente regalato al cestino dell’ostello, per ovvi motivi.
Ho utilizzato la tecnica dei salsicciotti e devo dire che c’è stata molta più roba!!
Raggiunto l’Hostel Haus International, si prende la camera e poco dopo ero già sul tram in direzione centro. 
Classica cena all’Hofhausbrau con il litro di birra e la musica tedesca.. di fronte una coppia di tedeschi che mi guarda male.. sarà per il litro, penso. Al che mi giro al tavolo dietro e grazie al cielo un gruppo di australiani! Decisamente una compagnia migliore con cui parlare.
La serata si conclude per le vie di Monaco, nemmeno troppo tardi, perché l’indomani mi aspetta all’ippodromo la festa.
Ippodromo, campo da golf, spazio per eventi.. tutto molto multitasking. Fai le code di rito con gente che bevendo (e secondo me già qualcuno vedeva i draghi verdi) stava in ogni caso in fila.. pazzesco!
Durante la festa ti rifilano delle bustine di polvere colorata da lanciare ad ogni count down, mentre i vari dj si alternano sul palco, mettendo musica tra il commerciale e l’house.
In queste feste non mancano di certo stand di birra, stand di bustine di colore e stand di cibo greco/tedesco/italiano… e se vuoi acqua.. aspetta che piova!
A serata conclusa e dopo aver perso un occhio da parte di un membro dell’equipaggio, si torna in ostello per una/due/tre docce. Ci ho messo una settimana di impacchi per riavere una sorta di capelli decenti che non sembrassero aver litigato con un gatto! E un’altra settimana per smettere di piangere colore, manco fossi la Madonna di Trevignano.
Stanca morta e sotto una pioggia battente, vedo stile oasi una stazione di benzina con il bar… Cena assicurata!
La mattina successiva, dovendo tirare l’orario per il rientro, un giro nel centro non me lo leva nessuno, anche solo per vedere a mezzogiorno, il carillon.. e comunque persone strane questi tedeschi che fanno il bagno nelle fontane :))



Spero di aver soddisfatto la richiesta e anticipo già che fino al 16 marzo non andrò da nessun’altra parte (probabilmente). In ogni caso anche quello del 16 marzo, è un viaggio che ho già fatto più volte (Parigi) e di conseguenza non ne parlerò di nuovo! Quindi..?!? E quindi niente, ci vediamo a luglio ;)

venerdì 29 aprile 2016

Copenhagen and back

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Avendo solo un giorno, è veramente una corsa contro il tempo ed una mazzata alle gambe, seppur abbastanza allenate, per cui consiglierei almeno 2/3 giorni per visitare Copenhagen come si deve, potendo entrare anche in qualche museo, nel Christiansborg Palace e in qualche chiesa. Fermarsi magari in un posto decente a mangiare, cosa non scontata, non sarebbe male inoltre.


 Sono partita con la Ryanair da BGY alle ore 6.50, lasciando la macchina al P2 (parcheggio più conveniente, facendo due paragoni per lasciare la macchina solo una giornata), per cui non mi son servita della navetta. Tempo 2 ore circa e sono arrivata con il sole a Copenhagen. 
Grazie ad un mio collega, appena tornato da lì, ho avuto vita facile per raggiungere il centro attraverso la metro. Regalo più utile ricevuto:::: LA MAPPA DELLA CITTA' <3
Il biglietto ha un costo di 36dkk (io ho usato solo carta di credito e non ho fatto cambi valuta) e la fermata da scegliere è Norreport. Al rientro ricordatevi che la zona da scegliere è la 3 E NON LA 4 (pagareste 12dkk in più per nulla).



Arrivati in centro la prima cosa che si para davanti è lo Starbucks :))), ma al di là di questo e del mitico Kenni che centra di propinarti caffè peruviano e beveroni della grandezza di un catino, ci sono subito da vedere l'Ostedsparken, il botanical garden con 3 sale climatizzate in modo diverso (se siete stati ad Amsterdam avrete visto una cosa simile) e Rosenborg. Onestamente io ho tirato dritto per il punto più lontano, ossia la Sirenetta, per poi riavvicinarmi e vedermi il centro.

Rosenborg
Delfingade
Marble Church
 La Sirenetta è in zona Kastellet, quindi abbastanza esterna alla città. C'è un po' da camminare, ma ne vale la pena perchè ci sono panorami che meritano tutta la fatica. Sicuramente il periodo non era dei migliori. C'era freddo, ma era sopportabile con una felpa, jeans e giacca a vento. In zona porto, dove si trova la Sirenetta, soffia parecchio.
Anche  Kastellet è un luogo grazioso, sembra quasi fuori dal tempo e merita una passeggiata intorno al percorso.
Christiansborg
Amalienborg
Esplanaden
Io come al solito consiglio di perdersi, dove ci portano i piedi e gustare tutti i paesaggi possibili. Tutto quello che ho visto, non è stato opera di un tour organizzato. Non ho manco comprato una LP questa volta.. e non è da me! Ma ho preferito così, per un giorno solo, e sono rimasta soddisfatta della scelta.

Ciliegi in fiore al porto
Omaggio Sledding dogs


Kastellet











Il porto

Krokodillegade

Kastellet
 Si avrei voluto vedere di più ed è per questo che consiglio 2/3 giorni, ma l'esperienza è stata interessante, anche se breve.
Sentire a Charlottenborg i musicisti sui pontili, che intonavano canzoni italiane, mi ha fatto sorridere. Mi sono fermata sul canale ad osservare lo svolgersi della vita di questa città e ne sono rimasta impressionata.
Dopo essermi riposata al sole, sono ripartita per avvicinarmi al centro e verso la metro... e con la M2 che mi ha portata in aeroporto, sono tornata a casa per mezzanotte.
Ultima cosa. Il ticket del parcheggio P2 ha una tolleranza di orario. Ad esempio, io ho prenotato il posto auto fino alle 23:30, pur sapendo di rientrare per le 23:55, ma il ticket aveva una tolleranza fino alle 9 del mattino successivo... Quindi non ho dovuto pagare nessun supplemento.... E CIAO!

Charlottenborg
Mamme al parco che fanno squat O_O
Kastellet


venerdì 15 aprile 2016

La curiosità non è una scelta


Ph: ringhio - bagno pubblico per Mont Saint-Michel


PREAMBOLO
Di solito, chi lavora su turni, non riesce a programmarsi la vacanza con largo anticipo, tranne per le richieste obbligatorie di ferie, che vengono comunque fatte di anno in anno. Per capirci, l'azienda "HOTEL" non chiude per ferragosto come da routine.
I canonici agosto e dicembre, tranne che per alcuni di noi turnisti, si cerca di non richiederli per due motivi: 1. costa troppo 2. lasciamo a chi ha famiglia.
Quando lavori in mezzo alla gente (e qui parlo per me), ti va di arrivare in un posto dimenticato da Dio e per 2 giorni non rivolgere la parola nemmeno al lombrico di turno... e passati i 2 giorni, non puoi fare a meno di parlare anche con le pietre, per abitudine forse!

LA SCELTA PONDERATA
Detto questo... Il 20 del mese arrivano i tanto desiderati turni del mese successivo e negli occhi si accendono a mo' di strobo, tante pagliuzze luccicanti.
Prima cosa che si fa? APRIRE PIU' APPLICAZIONI POSSIBILI SUI VIAGGI!!! 
Meglio di Bill Gates, apro ryanair, skyscanner, couchsurfing, booking.com, rentalcars, airbnb, trenitalia, flixbus e scelgo.... Scelgo qualsiasi destinazione che ancora sulla mia cartina non è "pinnata" e che ha un budget inferiore ai 20€ a/r in prima battuta ed in seconda invece controllo anche gli inferiori ai 50€.. Sia mai che ci scappi un 25€ di a/r... 
Solitamente i riposi possono essere di 2 giorni e talvolta di 1 soltanto, ma questo non ci ferma.
Benissimo. Passo successivo, scartare i riposi dati sul week-end, perchè costa troppo e quindi il budget va a farsi benedire.
Una volta scelti i giorni, scelta la località, prenoto per prima cosa il mezzo di trasporto. L'alloggio, se è per uno "scrocco", tramite couchsurfing, ci si deve muovere per tempo e se nessuno risponde, mi dirigo sul classico hotel poca spesa e tanta resa (filtro su booking l'hotel che costa meno e faccio delle considerazioni). Verifico il sito dell'hotel e vedo se mi costa meno su booking.com o sul sito dell'hotel e scelgo. 

Questo mese ha influito anche la voglia di mare, lo ammetto... Quindi, rullo di tamburi, le destinazioni che hanno avuto la meglio sono state: IBIZA E COPENHAGEN.
Ibiza ve la racconto nel prossimo post, visto che ci sono appena tornata. Mentre Copenhagen a fine mese ;)


lunedì 11 aprile 2016

Ibiza si prepara


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Come dicevo nel post precedente, il 20 del mese ci danno i turni del mese dopo e quindi già il 22 ero alla ricerca di qualche super offerta per un/due viaggi.
Visto che ho ancora un sacco di posti da vedere vicino a  casa, ho ricercato un qualcosa che in 1 o 2 giorni si potesse vedere e che non ho ancora visto.
La scelta è caduta su Ibiza. Prenoto il volo BGY>IBZ dell'11/04/16 alle ore 7:50 ed il rientro il 12/04/16 delle 12:30, il tutto a 38€.
Già da subito mando messaggi a qualche locale per cercare una branda dove dormire. Tramite il couchsurfing si possono trovare dei letti o qualcosa di simile, dove dormire senza spendere. Detta così sembra un brutto affare, ma in realtà è semplicemente una community che ha voglia di conoscere altra gente con lo stesso interesse (viaggiare), dopodiché si ricambierà il favore, se possibile. Intanto si conosce meglio il posto che si vuole visitare, si impara una nuova lingua e ci si diverte.
Purtroppo le speranze vengono disilluse, quando mi danno un due di picche :,( ... ma ancora non prenoto l'alloggio.
Il giorno prima della partenza prenoto il parcheggio dell'aeroporto (orio parking) per 2 giorni, perchè navigando con Google Street View noto che anche i parcheggi in zona industriale (Via Lombardia e limitrofi) hanno un limite di disco orario di 4 ore... quindi per evitare i 30€ di multa, preferisco pagare 12€ di parcheggio.
Preparo lo zaino, dove il maggior peso è la mia bambina con i suoi figli (... la reflex con i vari obiettivi) e.. attenzione, attenzione... il SELFIE STICK!!! Ebbene si, ce l'ho anche io ahahahah. E volevo informarvi che la Ryanair non lo considera un'arma, quindi passa i controlli :D

Giorno 11 aprile: Partenza!
Dopo aver lasciato la macchina al parcheggio, arrivo agli imbarchi e mi decido, prima di salire sull'aereo, di prenotare un albergo. Scelgo quello che costa meno e lo trovo pure in centro... Il nome è Hostel Ibiza. Pagherò all'arrivo 37€.
Dopo 1h30' sono ad Ibiza, a 22 gradi, cielo sereno, una leggera brezza marina e un bambino sull'autobus che si toglie le caccole dal naso... Vabbè!
Dall'aeroporto prendo l'autobus nr. 10, proprio di fronte agli arrivi, faccio il biglietto sul bus, che mi costa 3.50€ a corsa.
Scendo così ad occhio al porto e comincio a perdermi per le strade. La città vecchia, con le sue mura e la porta di Ses Taules, si inerpica sulla collinetta e in cima si trova la cattedrale, alché decido di raggiungere il punto più alto.
Devo dire che il periodo per questa visita è stata un'ottima scelta. Pochi turisti, clima ottimo, tutti frenetici per il turismo di massa estivo, che si prestano a pitturare, pulire, abbellire, sistemare... e comprare nuove divise per la gelateria vicino al castello.
Alle 13.30 scendo di nuovo al porto per un pranzo veloce e alle 14 vado a fare il check-in in hotel, per lasciare lo zaino e farmi dare qualche info. Mi serve sapere dove prendere l'autobus il giorno dopo per il rientro (Avinguda Isidor Macabith) e la più vicina spiaggia!
Sono a metà strada tra la Platja de Figueretes e quella di Talamanca, opto per la seconda. Saranno 2 km, ma si passa dalla Marina, con barche a vela e yatch super e da Residence bellissimi. Una meravigliosa passeggiata.

Il giorno successivo altra passeggiata e colazione vicino alla fermata del bus, per poi ripartire... Purtroppo.